
San Souci, la Versailles dei Caraibi (FOTO)
Haiti è, delle delle Grandi Antille, probabilmente lo stato più povero, colpito da numerose calamità naturali, le ultime sono state l’uragano Jeanne nel 2004 e un terremoto nel 2010, e anche la situazione politica è molto instabile.
Esiste però un luogo rimasto a lungo nell’immaginario di tutti i viaggiatori che l’hanno visitata: il palazzo di San Souci che si è guadagnato nel tempo l’appellativo di di Versailles dei Caraibi.
Contrariamente al nome (tradotto dal francese significa letteralmente “spensierato” ndr) il palazzo ha una storia drammatica: il nome deriva da un rivoluzionario, Colonel Jean-Baptiste Sans Souci, che cercò l’indipendenza dai francesi e fu poi ucciso da un’altra fazione ribelle al momento dell’indipendenza. La sua colpa era stata rifiutare di unirsi alla loro parte. Il capo della fazione vincente era Henri Christophe,schiavo anche lui e diventato poi nel 1811 monarca di Haiti a suggellare l’indipendenza dello stato.
Il palazzo fu costruito in soli tre anni proprio allo scopo di impressionare i visitatori europei e americani e per mostrare che gli africani non avevano perso il gusto che aveva disegnato i palazzi dell’Egitto, di Cartagine e dell’Etiopia. Peccato che il nuovo monarca reintrodusse i lavori forzati. Oggi, il palazzo di San Souci fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.