
I posti dove ‘gustare’ insetti e rettili
Per noi europei piatti come questi che potrete osservare nella nostra gallery sono praticamente impensabili perché provocano immediatamente disgusto. In alcuni paesi però mangiarli è proprio una abitudine e fanno parte della dieta alimentare di un intero popolo. Gli insetti, sono molto salutari perché contengono un elevato apporto proteico come le larve.
Anche nella nostra cucina sono presenti piatti molto discutibili come il Casu marzu, pecorino sardo colonizzato dalle larve o ai piatti a base di rane e lumache della cultura contadina. Dopo l’allerta della FAO, sulla possibilità che proprio gli insetti possano risolvere le carenze alimentari si stanno diffondendo gli eventi del tipo: “Bug cook-off”, sperimentazioni culinarie a base di insetti e altri animali strani, esempi di ricette della cucina internazionale.
Molto conosciute sono le larve del punteruolo rosso, parassita delle palme, che si mangiano soprattutto in Nigeria e Papua Nuova Guinea. Le formiche, ingrassate col miele, le mangiano vive dagli aborigeni australiani. Le tarantole che si preparano nella cucina cambogiana, o le larve di vespe che si servono come snack in Giappone. Non mancano i serpenti che arricchiscono certi tipi di alcolici oppure che sono fritti per i migliori gourmet.
Cose aspettate ad assaggiare una di queste ‘prelibatezze’?